FESTA DEI SANTI A VILLA TROILI
Un’alternativa di luce alla tradizione di Halloween

 

di Manuela Cirinnà

 

In un’epoca in cui la cultura popolare sembra dominata da celebrazioni sempre più commerciali e lontane dai valori tradizionali, riscoprire momenti di autentica spiritualità diventa fondamentale per le comunità. È il caso della Festa dei Santi, celebrata lo scorso 31 ottobre presso la Parrocchia della Sacra Famiglia a Villa Troili, un’occasione preziosa per riunire famiglie e giovani attorno a un messaggio di fede e di unità. Anche quest’anno, la Famiglia del Cuore Immacolato di Maria ha ospitato un evento che ha riportato l’attenzione su ciò che realmente conta: l’amore, la comunità e l’esempio di vita dei Santi, figure che ci guidano nel nostro cammino quotidiano. Mentre il mondo intorno celebra Halloween, spesso enfatizzando aspetti oscuri e superficiali, qui si è scelto di accendere una luce diversa, quella della santità che illumina e guida.

I piccoli, vestiti da Santi, hanno interpretato con semplicità e genuinità figure come San Giovanni Battista, Santa Silvia, San Giorgio, Santa Scolastica, e molti altri… Ognuno di loro, con il proprio costume e il proprio sorriso, ha donato ai presenti l’immagine vivida di una Chiesa giovane e viva, in cui la fede si trasmette attraverso gesti semplici ma significativi. Per molti genitori è stata l’occasione di raccontare ai figli storie di persone che, attraverso la loro santità, sono diventate luce e speranza per gli altri. Anche gli adulti, infatti, hanno trovato spazio per riflettere sul valore della santità e sulla loro personale missione di educatori. La presenza dei bambini, la loro gioia e il loro entusiasmo, hanno ricordato a tutti l’importanza di vivere la fede con semplicità e con il cuore aperto, come loro.

Se Halloween spesso enfatizza aspetti legati al mistero e alla paura, questa festa ha puntato a trasmettere gioia e fiducia, ricordando a tutti che i Santi sono amici e protettori, figure che accompagnano ciascuno di noi nel cammino della vita. Attraverso questa esperienza, i bambini hanno potuto avvicinarsi alla fede in modo ludico ma al tempo stesso profondo, scoprendo che essere “Santi” significa amare, donarsi, essere fedeli al Vangelo. La festa è stata quindi un’occasione non solo di divertimento, ma di autentica formazione cristiana, un modo per seminare nei più piccoli i valori della solidarietà, del rispetto e dell’amore verso il prossimo.

Uno dei momenti più apprezzati del pomeriggio è stata la “caccia al tesoro”, organizzata per rendere ancora più coinvolgente la festa. Le squadre di bambini si sono sfidate in un percorso a tappe, dove ogni indizio era legato alla vita di un Santo, ai suoi gesti di carità o alle sue scelte di fede. I bambini, chiamati a risolvere piccoli enigmi e a superare prove, hanno imparato che ciascuno di noi può essere un testimone di amore, proprio come i Santi.

Il momento conviviale che ha chiuso l’evento ha ulteriormente rafforzato il senso di comunità. Le famiglie hanno condiviso piatti e storie, creando un’atmosfera di calore e accoglienza: un’occasione per costruire legami, riscoprendo l’importanza di stare insieme e di sostenersi a vicenda, in un mondo che spesso isola.

In un’epoca in cui Halloween domina le celebrazioni della fine di ottobre, la festa dei Santi organizzata dalla Famiglia del Cuore Immacolato di Maria ha dimostrato che c’è spazio e desiderio per una festa alternativa, fondata su valori profondi e su una spiritualità gioiosa e condivisa. Questa iniziativa è stata un invito a guardare oltre le apparenze, a superare il fascino effimero del “pauroso” per riscoprire la bellezza di un cammino di fede che si nutre di tradizioni, di figure esemplari e di incontri autentici.